Enti, istituzioni, associazioni

Il lavoro oggi


Negli ultimi anni il lavoro è stato soggetto a diversi cambiamenti. Oggi i giovani si scontrano con una realtà in cui le aziende richiedono personale che si adatti alle loro esigenze produttive e non si può più pensare al tanto rimpianto posto fisso di una volta, quello che garantisce una pensione e una sicurezza economica. Bisogna rassegnarsi all’idea di cambiare lavoro in continuazione, accettando dei contratti a tempo determinato.

In ogni caso, le competenze di base e quelle trasversali che vengono apprese durante i percorsi di studio rimangono di fondamentale importanza, insieme a una corretta conoscenza della lingua italiana e di almeno una lingua straniera (soprattutto l’inglese) e al saper utilizzare un computer nelle sue applicazioni di base.

 Di questi tempi, un modo che può risultare utile per iniziare a entrare nel mondo del lavoro è quello di effettuare un tirocinio che possa permettere di utilizzare le competenze già acquisite nel corso di studi.  È un periodo in cui si può stare all’interno di un’azienda e iniziare a conoscere gli ambienti di lavoro. 

I contratti flessibili

Esistono oggi una serie di contratti di lavoro cosiddetti flessibili, che si scontrano con quelli classici (a tempo pieno e indeterminato), tra i quali vi sono i contratti a tempo parziale, dove l’orario di lavoro è inferiore e distribuito in modi diversi durante la settimana; i contratti a progetto, che hanno una durata prestabilita utile per portare a termine un lavoro particolare tra collaboratore e datore di lavoro; il telelavoro, che permette di lavorare da casa grazie a una particolare postazione attrezzata; i contratti di somministrazione del lavoro, generalmente destinati ad agenzie che trovano una collocazione momentanea presso delle aziende che richiedono personale; il lavoro ripartito, che consiste nella copertura dell’orario di lavoro non da parte di una persona ma di due; le prestazioni di lavoro occasionali, per le quali non si possono percepire più di 5.000 euro annui e il lavoro intermittente, in cui il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro che, quando necessita, lo chiama in servizio con un giusto preavviso.

Contratti formativi

Vi sono anche i contratti a contenuto formativo, cioè quelli in cui, oltre all’attività lavorativa, si svolgono anche delle parti di formazione, e sono i contratti di inserimento, quelli di formazione lavoro e l’apprendistato. Negli ultimi anni si è fatta anche strada la borsa lavoro di bolzano, che tramite un processo di domanda e offerta di lavoro, consente di trovare un’occupazione momentanea e retribuita.


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