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Peugeot Partner per disabili: perché è tra le auto più vendute


Il Peugeot Partner è una delle vetture più vendute per il trasporto disabili grazie alle sue dimensioni che la rendono particolarmente confortevole e alla sua ampia versatilità.
Prima di parlare dell'allestimento della Peugeot Partner per il trasporto disabili realizzato da una delle aziende leader del settore cerchiamo di capire i motivi del successo di questa auto che si annovera tra i modelli preferiti dalle persone disabili e dalle loro famiglie ricordando infine le due importanti novità introdotte nel 2020 in materia di agevolazioni fiscali sull'acquisto auto disabili previste dalla legge 104.

 

Peugeot Partner: i motivi del successo e l'allestimento messo a punto dalla Olmedo Spa

Il Peugeot Partner è un modello di veicolo che può essere tranquillamente allestito per persone disabili in carrozzina, garantendo il massimo comfort.
Grazie alle sue dimensioni permette l'acceso a tutte le sedie a rotelle, sia elettriche che manuali.
Inoltre, la sospensione unica e indipendente assicura una guida estremamente comoda sia per gli utenti in carrozzina che per gli altri passeggeri.

La Olmedo Spa è ormai considera un'azienda leader nel settore della vendita e noleggio di veicoli allestiti per il trasporto o la guida di persone affette da disabilità. In più di 70 anni di storia è riuscita, con la serietà e la professionalità che da sempre la contraddistinguono, a ridettare i canoni nel settore della carrozzeria leggera per i veicoli destinati al trasporto di persone e si è imposta a livello nazionale e internazionale confermando, ancora una volta, gli obiettivi di un gruppo a carattere familiare da sempre orientato verso valori importanti quali la solidarietà e l'aiuto del prossimo.
Tra i veicoli maggiormente richiesti e venduti dalla Olmedo Spa c'è sicuramente il Peugeot Partner modificato con un allestimento basato sul ribassamento pianale posteriore del veicolo e l'istallazione di una rampa che ne permette facilmente l'accesso. Nell'allestimento della Peugeot Partner per il trasporto disabili messo a punto da Olmedo Spa occorre ricordare l'innovativo sistema di chiusura interno Flexi Ramp che permette, con una semplice movimentazione della rampa stessa, di posizionarsi nella parte interna nel vano bagagli offrendo così in assenza del disabile a bordo un piano continuo, come in origine, che non impatta minimamente sugli interni del veicolo.
Una soluzione estremamente versatile, comoda e capace di preservare al meglio l'estetica degli interni dell'auto.
Inoltre, per garantire un elevato impatto estetico, l'intero allestimento è realizzato in materiale plastico anti graffio e sprovvisto di fessure per agevolarne la pulizia.

 

Agevolazioni fiscali sull'acquisto di veicoli per trasporto disabili: tutte le novità introdotte alla legge 104 con il 2020

Nel 2020 sono diverse le novità introdotte alla legge 104 per l'acquisto di un'auto destinata al trasporto o alla guida di una persona affetta da disabilità.
Ovviamente le agevolazioni di cui andremo a parlare tra poco non spettano solo alla persona affetta da disabilità ma si allargano anche ai familiari che se ne occupano.
Tra le agevolazioni più importanti ricordiamo:

  • la detrazione IRPEF al 19%;
  • l'esenzione dal pagamento del bollo e del passaggio di proprietà del veicolo;
  • l'IVA al 4% anziché al 22%.

Con il 2020 sono state introdotte due importantissime novità. Vediamo di cosa si tratta.

 

L'Iva al 4% estesa anche all'acquisto di automobili ibride ed elettriche

È stato approvato un emendamento al Decreto Fiscale che ha portato all'adeguamento delle agevolazioni fiscali disabili del 4% sull'Iva anche all'acquisto di auto elettriche e ibride.
Il buco normativo della legge del 1972 impediva di applicare l'Iva del 4% alle auto green, prevedendo le agevolazioni solo per i veicoli a benzina o diesel.
Il motivo per cui questo genere di auto non venivano citate dalla normativa del 72' è legato al fatto che ancora non esistevano.
Oggi, grazie all'approvazione di questo nuovo emendamento, vengono finalmente parificate le agevolazioni ed estese anche ai veicoli elettrici e ibridi.
L'agevolazione del 4% sull'Iva viene quindi applicata anche alle:

  • auto ibride con cilindrata fino a 2000 centimetri cubici se con motore a benzina o fino a 2800 centimetri cubici se con motore diesel;
  • auto elettriche con motori di potenza inferiore o uguale a 150 kW.

 

Efficacia retroattiva dei documenti che attestano la disabilità necessari per ottenere l'agevolazione del 4% sull'Iva

Al momento dell'acquisto di un veicolo adibito per trasporto o guida di una persona disabile, al fine di ottenere l'agevolazione sull'Iva e quindi pagare il 4% anziché il 22%, è necessario presentare la documentazione necessaria attestante l'invalidità, ossia il verbale di accertamento emesso dalla Commissione medica o il certificato che riconosce l'attribuzione dell'indennità di accompagnamento emesso dall'Inps. Ma cosa succede se pur sussistendo i requisiti per ottenere l'agevolazione dell'Iva, al momento dell'acquisto del veicolo, manca la relativa documentazione che attesti l'invalidità perché richiesta ma ancora non ottenuta? Il venditore potrà momentaneamente applicare l'aliquota ordinaria del 22% salvo poi emettere una nota di variazione in diminuzione al momento della presentazione da parte dell'acquirente della relativa documentazione, purché ciò avvenga entro un anno dalla relativa operazione.
Viene quindi riconosciuta la validità retroattiva della documentazione per il beneficio perché i tempi necessari per la conclusione del procedimento amministrativo non possono compromettere il godimento del beneficio da parte di chi ne ha legittimamente diritto.


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